Asunto: [U21] Peppolone

Ciao a tutti

Sono il manager del Real Termini da ormai oltre 4 anni. In questo lungo periodo di partecipazione a questo splendido gioco, che con i suoi pregi ed i suoi difetti ritengo il miglior manageriale on-line ancor oggi esistente nonostante gli scarsi mezzi rispetto a tanti altri mostri sacri, non mi sono mai voluto cimentare alla guida di alcuna nazionale, in quanto per farlo ho sempre pensato che ci volesse, oltre all’entusiasmo ed alla voglia che non mi sono mai mancate, anche una grande esperienza in considerazione della complessità de gioco. E ritengo che questa esperienza te la possa dare solo il tempo, ma soprattutto la gestione di un team in serie di grande rilievo quali sono le serie A e B, in cui ci si trova settimanalmente a confrontarsi ed ad affrontare i manager più esperti e le loro quadre dotate per forza di cose di giocatori fortissimi e completi in ogni reparto.
E dopo 3 stagioni di permanenza proprio nella serie cadetta raggiunta in sole 10 stagioni, dove aver svolto i ruolo di scout dei DEF per la nostra nazionale maggiore, ritengo di aver maturato la giusta preparazione per poter guidare una nazionale importante come la nostra. Ed ho scelto l’U21 perché è nei giovani che penso d avere ancora maggior dimestichezza, avendo da sempre prediletto una squadra giovane, poiché ritengo che in un progetto a medio/lungo termine dia maggiori vantaggi (e così in effetti è stato).
Dal punto di vista del gioco mi definisco un appassionato di tattica, in quanto penso che sia l’elemento caratterizzante di sokker, ciò che lo rende diverso da tutti gli altri manageriali on-line. Non ho schemi preferiti o a cui sono affezionato in particolar modo, anche perché ciò che mi caratterizza, e grazie al quale ho la forse criticabile presunzione di aver ottenuto buoni risultati nella mia carriera sokkeriana, è il sorprendere gli avversari, studiando i loro possibili difetti e approfittarne ove possibile e nel caso il random non decida dirigere l’orchestra in modo diverso.
Un altro elemento che mi ha spinto a tentare questa avventura è la percezione di una scarsa partecipazione di gran parte dell’utenza “italiana” alle vicende delle nostre nazionali. E’ ancora vivissimo lo splendido ricordo delle gesta delle nostre nazionali sia maggiore che minore, le quali, grazie alle capacità dei loro condottieri hanno saputo primeggiare anche contro nazionali evidentemente più attrezzate delle nostre, e questo è un patrimonio che non può e non deve essere disperso, perché maggior coinvolgimento significa non solo maggior interesse a far crescere i giocatori nel giro della nazionale, ma anche un allargamento dell’utenza che può contribuirvi e, soprattutto, maggior divertimento collettivo.
A questo proposito, ho voluto costruire un team di collaboratori che possa, senza alcun dubbio, contribuire con profitto al raggiungimento di tutti questi obiettivi: 1) ritorno della nazionale U21 italiana a risultati di rilievo che le competono; 2) crescita del movimento giovanile; 3) risvegliare l’entusiasmo dell’utenza per le vicende delle nostre nazionali.
Il team sarà così composto:
Peppolone: CT U21
Gino1010: non ha bisogno di presentazioni il nostro Gino Nazionale, il quale sarà l’allenatore in seconda e promotore di iniziative atte a riportare un maggior seguito ed interessamento per la nostra nazionale minore che man mano scopriremo;
Vikingo67: il mio tutor e amico in RL, col quale da sempre ci confrontiamo tatticamente, già Campione di Italia, 2 volte vincitore della Coppa Italia, ex CT della nostra nazionale maggiore, ex CT della nazionale maggiore danese, sarà il consulente tattico e “osservatore-spia” delle nazionali avversarie;
imann_the_noob ex scout difensori della nostra nazionale maggiore, allenatore in seconda della u21 filippina, ha vinto il suo primo spareggio per la serie B italiana, sarà lo Scout DEF;
Barros CT della nazionale U21 filippina da 6 stagioni, anch’egli ha appena disputato il suo primo spareggio per la promozione i serie B, superesperto di MID (dicono secondo solo a sua maestà Torquemada), sarà lo scout MID;
Felix Unanimemente riconosciuto tra i più esperti in tema di attaccanti, fondatore della “Massokkeria del gatto" che vuole essere una federazione in cui coltivare studi d'avanguardia su Sokker, ha mancato di un soffio lo spareggio per la serie C, sarà lo scout ATT.

Nella vana speranza di non avervi tediato troppo, vi saluto ricordandovi che per qualsiasi domanda o chiarimento sono naturalmente a vostra completa disposizione.

Giuseppe /Peppolone

Pensi di andare avanti col progetto dell'allenatore precedente, e quindi dare spazio ai nuovi 20enni invece dei 21enni in prospettiva mondiale?

2) Sei appena retrocesso dalla B dove c'era anche Parmigianino che ha vinto il girone. Hai fatto 6 punti su 8 contro dei BOT. Perchè credi di essere adatto a guidare l'under 21? Perchè dovrei votare te anzichè loro? Se Vikingo è il tuo consulente, perchè non si è candidato direttamente lui?
[farò una domanda non simpatica a tutti e 3 i candidati ;) , anche per la consapevolezza che pochi leggono il 3 che la volta scorsa era in sokker italia per dargli maggior visibilità, ora è tornato in NT Italia]

1) Rispondo alla tua domanda necessariamente facendo riferimento a quelli che ho identificato come i 3 punti di programma che ho intenzione, con la mia squadra, di raggiungere con questo mandato.
L'obiettivo primario è senza dubbio riportare la "nazionalina" a primeggiare. Ciò implica che nelle partite ufficiali di qualificazioni, tranne che non si vadi ad incontrare delle formazioni nettamente più deboli, giocheranno i giocatori in assoluto più forti (naturalmente in relazione alla forma), a prescindere dall'età e dal futuro utilizzo al prossimo campionato del mondo.
Ma, senza dubbio, altro obiettivo che mi prefiggo è la crescita del movimento giovanile, e ciò lo si ottiene vigilando non solo sulla crescita dei giocatori più forti, ma anche e soprattutto di quelli che per ragioni di età hanno certamente una levatura inferiore, ma che potenzialmente andranno a costruire la struttura della nazionale che affonterà il prossimo mondiale. Pertanto tutte le opportunità (leggasi amichevoli o partite di qualificazioni agevoli) saranno sfruttate per saggiare i progressi di coloro che formeranno la nazionale della prossima stagione.
Ma ti dirò di più. Poichè, infatti, il nostro intendimento è quello di una crescita ampia e duratura del movimento dei nostri giovani, saranno costantemente tenuti in considerazione (e di conseguenza sollecitati i relativi manager) i giovanissimi, affinchè questi trovino delle soddisfazioni che li stimolino a far crescere in maniera adeguata i giovani più talentuosi. Ed è qui che emerge il valore della squadra che ho voluto creare per questo progetto, avendo l'onore di avere al mio fianco quelli che considero (e so di non essere il solo) alcuni tra i maggiori esperti e studiosi di questo gioco, ognuno nel suo settore specifico.

2) Le domande non simpatiche sono 2 :)
Relativamente alla seconda non ne capisco il senso. Perche avrebbe dovuto candidarsi lui? Se hai questa curiosità chiedilo direttamente a lui...io, per quanto mi riguarda, posso dirti che ho voluto candidarmi e l'ho fatto, e il primo a cui ho pensato per la creazione di un grande staff è stato lui perchè lo ritengo, come molti, il miglio tattico di tutto il gioco, un patito (per non dire malato) del dettaglio col quale ci raffrontiamo settimanalmente ormai da 4 anni visto che viviamo nella stessa città.
Relativamente alla prima domanda, anche qui non vedo il nesso. Sei iscritto a sokker da prima di me e son quindi sicuro che tu abbia un'esperienza sufficiente per sapere che una stagione possa andare in un modo anzichè un'altro per svariati motivi, e non intendo solo il random, la sfiga, la forma ecc. che possono colpire tutti in maniera più o meno pesante. Io ho fatto la scelta di avere una squadra con un presumibile (potenzialmente) ottimo futuro, giocando con una squadra avente un'età media appena sopra i 23 anni (la più giovane di tutte le partecipanti alla serie cadetta) e questo, assieme ad altri fattori, l'ho pagato momentaneamente in termini di retrocessione....ai posteri se la mia scelta mi ripagherà o meno in futuro. Detto questo, non mi è mai piaciuto gareggiare "a chi ce l'ha più lungo", ne tantomeno lo farò stavolta con nessuno degli altri candidati, perchè non mi piace denigrare il lavoro degli altri e non mi piace altrettanto pavoneggiare le mie qualità. Per cui rispondo alla tua domanda non relazionandomi con altri candidati, ma in maniera diretta:
Perchè votare me e non altri? Per 2 motivi: il primo perchè dopo 4 anni di sokker, con i risultati raggiunti e, soprattutto, per il modo in cui li ho raggiunti, penso di avere le capacità e l'esperienza giusta per assolvere al meglio questo compito e soprattutto realizzare questo progetto di più ampia portata che include sia il ritorno della nazionale a posizioni di rilievo, sia la crescita del movimento giovanile, che un risveglio dell'entusiasmo per questa nazionale minore. Il secondo perchè in questa avventura non sono solo ma sono avallato da un gruppo di collaboratori che, a mio parere, non ha eguali...sono orgoglioso di aver ottenuto l'adesione pressocchè dal non plus ultra in ogni reparto, incluso il punto di vista statistico (vero felix?), tecnico, tattico ed organizzativo.

Grazie della risposta, così come ho ringraziato Parmigianino. Scusami per il pepe ma vorrei che passasse il messaggio che hai chiarito che siete tu e Gino i candidati e che quindi non siete dei paraventi ad un utente di serie A. Sulla tua passione, il tuo entusiamo e la tua capacità direi che quest'anno ti ho visto sperimentare di tutto, dalla difesa a 6 ai calci d'angolo con la battuta corta.
Idem per la domanda su l'andamento di quest'anno della tua squadra e su come mai hai pensato di buttarti sull'under dopo una stagione disastrosa. Per chi ha poca esperienza sarebbe facile dire, Parmigianino e Peppolone giocavano entrambi in B.03 Parmigianino ha vinto la serie ed è salito diretto, Peppolone è sceso diretto, beh il primo è più forte del secondo e voto il primo.
Darti la possibilità - parlando subito del problema - di spiegarci perchè scegliere te piuttosto che un altro credo ti permetta di toccare subito il tasto più dolente e che da ora le domande saranno sicuramente più facili e piacevoli.

Grazie ancora della risposta e come a Parmigianino prometto che farò un'ultima domanda e poi basta.

L'under 21 a differenza della Nazionale da meno possibilità di sperimentare in quanto un po' ci si deve adattare alle skill, resistenza dei giocatori che si hanno a disposizione. Per un tattico come te non era più stimolante tentare l'avventura in Nazionale maggiore una volta finiti i prossimi mondiali?
Perchè l'under 21?Cosa ti affascina?

Peppo, in bocca al lupo per le elezioni e sono certo che quanto ad entusiasmo, tu e il tuo staff non sarete da meno a chi vi ha preceduto!

3)Non credi che la tua esperienza notevole, maturata con giocatori già formati, possa penalizzarti con gli under 21 non adatti, i termini di skills, a particolari canovacci tattici?

2.bis)
perchè l'U21? Per 2 motivi.
Il primo è, come tu sai bene visto che siamo stati compagni di girone sia in D che in B, che una delle mie caratteristiche in questo gioco è sempre stata avere una squadra giovane, pure troppo. Come detto questa stagione in B avevo la squadra più giovane tra tutte le cadette, e i 5 giocatori titolari con impostazione def (che io alleno) avevano 2 23 anni e 3 22 anni, come 22 anni ha pure il portiere.
In D ho avuto la soddisfazione di avere in stagione 9 la squadra più giovane in tutta Italia (comprese quelle di eccellenza) e cionostante di arrivare secondo nel girone; girone vinto l'anno seguente con promozione diretta in C avendo la 10° squadra più giovane d'Italia...per cui possiamo dire che "lavorare" con i giovani è una mia specie di fissazione.
Il secondo motivo è che, secondo me, proprio il non dover giostrare con giocatori completi ed ultraskillati che, come spesso avviene adesso, danno vita a partite piatte, con impostazioni spesso obbligate, ti permette di poter agire dal punto di vista tattico in maniera ancor più decisiva, poichè ancor più decivivo è l'individuare i punti deboli della tua squadra e di quella avversaria, dovendo far in modo di non far permettere di sfruttare i primi a tuoi avversari e, viceversa, sfruttare al massimo i secondi.
E poichè, forse in maniera poco modesta, ritengo che questa sia la mia migliore capacità in questo gioco, ritengo che posso sfruttarla al meglio proprio con la nazionale U21.

3)
In parte penso di aver risposto con il post precedente. Io ho sempre lavorato con squadre molto giovani in ottica di progetto a lungo termine, perchè i giocatori più giovani non solo aumentano la skill allenata più velocemente, ma hanno come conseguenza (per me fondamentale) una maggiore propensione agli scatti random, che ti permette un deciso guadagno nelle compravendite. E l'aver avuto a disposizione giocatori forti e completi non ritengo sia un handicap, ma anzi, un completamento del mio bagaglio di esperienza. Io ho iniziato il gioco 1 anno, 1 anno e mezzo dopo i mostri sacri di sokker, per cui ho iniziato in una misera (per valore delle squadre) eccellenza, e mi sono abituato ad affrontare, specie con la prematura promozione in D, squadre già più pronte ed attrezzate della mia, cercando di sopperire con la tattica a questo handicap. Per cui cercare di sopperire alla mancanza di giocatori perfettamente formati è, come si suo dire, il mio pane.
Naturalmente, per "vivere" nelle serie alte, ho a poco a poco usufruito di grossi giocatori, anche molto completi, e questo, secondo me, più che uno svantaggio, ti da il vantaggio di conoscere le potenzialità e le possibilità dei vari giocatori nei vari ruoli in maniera più completa.

Ad integrazione di quanto in precedenza comunicato, si comunica che entra a far parte dello staff, quale scout dei portieri, Rogern, manager del club Bad Religion, militante in serie B1, mentre il mitico Pavoniana continuerebbe nel sio fantastico operato a favore della comunità volto alla creazione di videocronache in sintesi delle partite, oltre ad altre iniziative che sono in corso di progettazione in collaborazione con gino
(editado)

Ciao, volevo sapere se pensi di avvalerti di difensori completi o giocatori dotati essenzialmente di difesa e velocità?

4)
sarebbe sin troppo ovvio rispondere che i difensori più completi sono più sono da preferire....suppongo che tu ti riferisca ad una preferenza a difensori con meno difesa e meno velocità ma con più secondarie, rispetto a difensori con caratteristiche opposte.
se è così, diciamo che è una domanda troppo generica per rispondere...va da se che se delle skill sono considerate come primarie, per necessità di cose sono da preferire a skill considerate come secondarie....ma dipende da tante variabili, quali ad esempio il livello di inferiorità di difesa e velocità in meno, rispetto ad incrementi di skill secondarie, dipende dalla forma dei giocatori, dipende da quali giocatori hai a disposizione in quel reparto in quel momento

di certo, a parità di forma, se un def è divino in def e velocità e medio in regia e tecnica, lo preferisco rispetto ad un def sovraumano in def e velocità e accettabile in tecnica e regia, perchè 2 livelli di skill primarie in più sono sempre migliori che 2 livelli di skill secondarie in più.
spero di essere stato chiaro ;)

certo, grazie!

Domanda a bruciapelo.

Per i difensori, ti dico già che una skill tra le secondarie (regia, tecnica e pass), è bassa, ma è normale...
Se tu dovessi scegliere la carenza di una secondaria, quale sceglieresti? E fino a che punto?
O alternativamente, qual è la skill secondaria della quale non si può fare a meno, secondo te?

Grazie e in bocca al lupo

5)
sono importanti pressochè tutte allo stesso modo...se propriodevo scegliere peferisco tecnicae butto dalla torre (malvolentieri) passaggi

Un sentito GRAZIE ai tanti utenti che hanno votato e creduto sia in me che nel progetto e nella squadra di cui ero promotore.
E' ovvio che sono ancora convinto che tale progetto e tale squadra fosse la più attrezzata e la più adatta per il raggiungimento degli obiettivi che mi ero prefissato ma, poichè il primo fra questi era il ritorno alla vittoria della nostra nazionale che nel giro di 2 stagioni è passata dal 1° al 6° posto nel ranking internazionale, non posso non augurare i migliori auspici al nuovo mister che possa raggiungere egli questi traguardi, per portare la squadra della nostra comunità, del nostro gioco, nel posto che le spetta.